Il corso di post laurea in Scienze giuridiche presso l'Università statale del Nord Paraná PPGD-UENP, nel master, mira a qualificare le risorse umane, formando insegnanti, ricercatori e professionisti del diritto, che siano in grado di comprendere la complessità del fenomeno giuridico e promuovere una seria riflessione sui problemi che circondano i temi della giustizia e dell'esclusione, che si traducono in una nuova pragmatica e in una dogmatica giuridica inclusiva. Svolto in una delle regioni meno sviluppate dello Stato del Paraná, in particolare per quanto riguarda l'indice di sviluppo umano (HDI), il suo obiettivo principale è lo studio interdisciplinare dell'esclusione sociale.

Pertanto, l'obiettivo è che la ricerca interdisciplinare fornisca una comprensione diatopica del diritto contemporaneo, che affronti adeguatamente le sfide di una società sempre più complessa e meno inclusiva.

 

Gli obiettivi specifici del Programma sono:

I - stimolare la riflessione che dia luogo ad una capacità critica di percepire i difetti e le distorsioni dei meccanismi di attivazione della giustizia e del loro corrispondente apparato formale, alla fine di concepire e introdurre criteri che riducano la rigidità dogmatica, sempre basati sulla supremazia del principio della dignità umana;

II - sviluppare la capacità critica di pensare al cambiamento, stimolando la capacità creativa del discente, come elemento inserito nel ruolo di costruire una società progressivamente migliore e più giusta, come descritta nella stessa Costituzione, una società libera, giusta e solidale;

III - promuovere una riflessione critica sulle cause che provocano inclusioni ed esclusioni sociali nell'attuale struttura fondamentale del diritto;

IV - implementare e diffondere le conoscenze scientifiche, culturali e tecnologiche prodotte dai propri docenti e discenti, privilegiando la produzione scientifica, la diffusione della conoscenza, la formazione del docente / ricercatore e la formazione scientifica del discente;

V - affrontare la ricerca come una qualificante dell’insegnamento e una base nutritiva per l'istruzione permanente;

VI - stabilire e mantenere meccanismi di integrazione tra corsi di laurea e di post laurea, attraverso la produzione scientifica, nonché con la comunità regionale attraverso un progetto di estensione;

VII - progettare il ricercatore e l'istituzione nella comunità scientifica;

VIII - migliorare la qualità della produzione scientifica del docente, favorendone la pubblicazione;

IX - offrire l'aggiornamento delle conoscenze giuridiche, attraverso la creazione di eventi di carattere scientifico;

X - stimolare la ricerca extracurriculare dei discenti durante il corso di laurea.

XI - incoraggiare la produzione di studi su temi specifici e la creazione di Gruppi di Ricerca (MMG), mettendo in collegamento docenti, studenti di corsi di laurea e di post laurea.

XII - considerare i criteri di regionalità, applicabilità, interdisciplinarietà, articolazione con la graduazione, nell'elaborazione di progetti di ricerca, didattica e ampliamento.

XIII - concedere il titolo di dottore in Scienze Giuridiche, al candidato in possesso di tutti i requisiti del presente regolamento.

Il laureato del programma dovrebbe essere in grado di contribuire in modo critico alla ricerca nell'area della concentrazione del programma, in particolare le questioni relative alla giustizia e all'esclusione, agendo nella formazione di nuove linee di ricerca. Si prevede che il laureato abbia sviluppato la capacità critica di pensare al cambiamento, come elemento inserito nel ruolo di costruire una società progressivamente migliore e più giusta, come descritto nella stessa Costituzione, una società libera, giusta e solidale.